"Credo che l'amore per la caccia sia innato e che scateni un'attrazione misteriosa solo in poche persone, attrazione che non è facile a definirsi con le parole; so solo che sboccia come un fiore nella corte del canile o sui fianchi delle montagne. Quando è stato piantato nessuno lo sa, ma una volta fissato nel cuore di un uomo nulla lo può sradicare."

William Arkwright

Anche quest’anno, come ogni primavera oramai da parecchi anni, la nostra associazione si è resa utile in ambito di recupero habitat  per la selvaggina. Come sempre la partecipazione dei nostri soci a questa attività è stata esemplare (circa 30 persone per ogni intervento) ed i lavori, svolti in modo ottimale, hanno permesso di risanare due ampie superfici prative destinate al pascolamento del bestiame. La prima ha ricalcato in grandi linee l’intervento della  scorsa primavera (2018) in zona Pianspessa sulle pendici del Monte Generoso mentre la seconda ha portato al recupero di un’area erbosa all’interno di un’ampia zona boscata in zona Pre Campée a Meride-Serpiano.

Un grazie a tutti i partecipanti che si sono impegnati in queste giornate sacrificando del loro tempo libero, staff di cucina compreso.

 

 

 

 

Il voto è la massima espressione di democrazia nelle mani degli elettori. E’ quindi un vostro diritto e dovere non sprecare questa opportunità che avete per manifestare la vostra volontà!

Quindi andate tutti alle urne il prossimo week end (5/7 aprile) per il rinnovo dei poteri cantonali a sostenere i candidati-cacciatori, i cui nominativi sono stati pubblicati nel bollettino federativo LA CACCIA (att.ne: per una svista nell’elenco manca il nome di Canonica Claudio, lista nr. 14 candidato nr. 3 per il Mendrisiotto), e il prossimo 19 maggio a dire NO alla modifica della Legge sulle armi dipendente dalle nuove direttive europee al riguardo!

Sabato 09 marzo si è svolta l’abituale assemblea della Società Cacciatori del Mendrisiotto che quest’anno ci ha portati al Serpiano e in seguito all’ristorante Funivia per una piacevole serata.

Diversi i temi trattati durante l’assemblea con il faro sulle proposte venatorie provenienti dalla FCTI per l’anno 2019. Proposte accolte all’unanimità dell’assemblea anche perché poco si discostano dallo scorso anno e che riprendono alcune tematiche a noi care. Migliorare il sistema di controllo della selvaggina cacciata, con un occhio di maggior rispetto all’igiene delle carni, migliorando i punti di controllo e soprattutto riducendo al minimo i tempi di trasporto e attesa al sole per svolgere tale pratica.

Rettificata la nomina di nuovo membro del comitato Di Nicola Bezzola che assume pure la carica di Vicepresidente e al quale vanno i migliori auguri di una buona attività in seno alla società. Nel contempo tenendo fede alla promessa fatta al momento dello scioglimento della società di Stabio viene nominato quale nuovo supplente Giancarlo Robbiani. Nell’occasione viene pure omaggiato Giordano Fontana per tutti gli anni trascorsi attivamente prima nella società di Mendrisio dove fu pure presidente, poi quale vicepresidente della Società Cacciatori del Mendrisiotto e per tutto il tempo e anni dedicati al comitato distrettuale del Mendrisiotto. Un grazie di cuore per il suo impegno sperando di ritrovarlo ancora alle nostre manifestazioni con sorriso e gioia.

Sempre solidi e corretti i conti della società che si mantengono in buona salute e un ringraziamento al cassiere Enzo Barenco per la tenuta esemplare di quest’ultimi.

Vista la solidità finanziaria si è pure deciso di istituire un compenso annuale alle 3 cariche principali della società con rispettivamente 200.- Chf al presidente e al cassiere, 400.- chf al segretario. La modifica dello statuto e l’inserimento del compenso viene accettato all’unanimità.

Si procede poi alla nomina dei delegati all’assemblea cantonale FCTI che si terrà il prossimo 18 maggio ad Airolo. Nominati sono Carlo Rampinini, Nicola Bezzola, Giorgio Cairoli, Brunello Ponti.

Sostituti, Diego Allio Giordano Fontana.

Due le proposte portate in assemblea che hanno visto il rigetto:

la prima tendente a sostituire la cattura del cervo coronato dopo la cattura della cerva non  allattante sostituendolo con il fusone.

La seconda la richiesta di unificare la data d’inizio della caccia invernale al cinghiale con quella della tardo autunnale al cervo. 

Una terza proposta giunta dal nostro socio Pellegrini Gianpiero e volta a porre una targa al parcheggio auto alla fontana di Meride per ricordare il riconoscimento raggiunto con il terzo premio di caccia Svizzera per i lavori habitat di Scargnora è stata sospesa in attesa di conoscere l’esito dei cartelli che si vorrebbero mettere come FCTI in tutto il Cantone per valorizzare gli interventi delle società di caccia.

Dopo aver ricordato le manifestazioni per l’anno 2019 e che trovate nella rubrica del sito, è stato dato spazio a Moreno Lunghi per presentare i risultati raggiunti dalla CTCT, Cani da Traccia Canton Ticino che terranno una dimostrazione pratica il 13 e 14 aprile al monte Generoso. Oggi la CTCT conta 27 binomi (conduttore e cane) abilitati e 10 sono in formazione ma viene pure segnalato la necessità di trovare nuovi conduttori per il Mendrisiotto. Per tutti dunque l’occasione di vedere i cani all’opera e forse appassionarsi all’allevamento di un cane da traccia vi sarà proprio al Monte Generoso.

 

Chiusa l’assemblea ha poi avuto luogo la cena presso il ristorante Funivia al Serpiano con tanta allegria e un ottimo maialino al Forno.

 

Sabato 9 febbraio siamo andati a Vicenza all’annuale manifestazione dedicata alla caccia, al tiro sportivo e all’outdoor. Una fiera che attira una moltitudine di appassionati, non solo dall’Italia e dal Ticino (oltre 15 le nazioni di provenienza dei visitatori), che anche per questa edizione hanno letteralmente invaso i 5 padiglioni (ca. mq. 36.000 di superficie espositiva) del quartiere fieristico della Città. Nonostante qualche piccola difficoltà a districarci tra la gente la giornata è stata piacevole e interessante, sia per quel che riguarda le novità presentate dalle migliori case produttrici del settore (armi, abbigliamento ecc.) sia per ciò che concerne gli acquisti fatti dai partecipanti. Dopo sette ore di visita, al momento di uscire .. incontro finale con il vicepremier italiano Salvini! Il viaggio di rientro in Ticino è stato altrettanto gradevole, con stop a Flero per la cena in compagnia e una bella cantata! Grazie a tutti ed in particolare a Carlo Mantegazzi e al suo secondo in “cabina di comando”, che ci hanno garantito lungo tutto il tragitto il massimo comfort e sicurezza.

 

Si è tenuta sabato 27 ottobre 2018 ad Ardez, paesino dell’Engadina ubicato a qualche chilometro da Scuol, la cerimonia di premiazione dell’Hegepreis Caccia Svizzera 2018, che ha visto la nostra Società aggiudicarsi il 3° premio (fr. 2'000.--) con il “Progetto Poncione”. Un bel riconoscimento per gli sforzi profusi da anni  dalla nostra associazione e dai nostri soci in ambito di salvaguardia degli habitat per la selvaggina, ma non solo! Un appuntamento che il nostro Presidente e i nostri consulenti della Oikos 2000 Sagl (nella foto con il Presidente di Caccia Svizzera Hanspeter Egli) non hanno voluto mancare nonostante il lungo viaggio intrapreso e percorso all’andata sotto una pioggia battente e al ritorno  in compagnia … della neve! Un “bravi + grazie” a tutti.

(Per maggiori dettagli consultate il sito www.jagdschweiz.ch)