"Credo che l'amore per la caccia sia innato e che scateni un'attrazione misteriosa solo in poche persone, attrazione che non è facile a definirsi con le parole; so solo che sboccia come un fiore nella corte del canile o sui fianchi delle montagne. Quando è stato piantato nessuno lo sa, ma una volta fissato nel cuore di un uomo nulla lo può sradicare."

William Arkwright

Dopo decenni di presenza sul territorio la Società cacciatori Stabio e dintorni ha deciso di cessare la propria attività e di aggregarsi alla nostra associazione. L’invito esteso dal Presidente FCTI a “condensare” le forze è stato fatto proprio!

Un benvenuto nella nostra Società  a tutti gli “amici” cacciatori di Stabio e dintorni.

 

          

 

Come succede da qualche anno, anche per il 2018 la nostra Società ha provveduto a liberare delle lepri comuni nella bandita del Monte Generoso. In particolare i 15 esemplari, molto vispi, sono stati immessi in zona Cascina d’Armirone (5), Cava Balusa (6) e Pianezzo (4).

Un grazie va a tutti coloro che si sono adoperati per allevare/trasferire e liberare i leporidi nel pieno rispetto degli animali, in particolare alla Società Diana Faido nella persona di Carlo Bono, al nostro membro di Comitato sig. Franco Bernasconi, al supplente Giorgio Cairoli, nonchè ai collaboratori Luciano Ceppi e Carlo Bergomi.

Anche quest’anno la nostra Società ha operato sul territorio in modo mirato e puntuale a favore della fauna selvatica. Grazie alla presenza dei soci, degli aspiranti cacciatori e anche del “gentil sesso” (una trentina i presenti al primo appuntamento, una ventina quelle al secondo) gli obiettivi fissati dal Comitato sono stati pienamente raggiunti. Domenica 8 aprile l’intervento di valorizzazione degli habitat ha interessato la zona di Meride-Scargnora (alta) e quella di Meride-Bagno (alta). Le due superfici sono state ripulite dagli arbusti e dalla sterpaglia nel frattempo cresciuta ed è stata ripristinata la zona prativa. Domenica 15 aprile invece ci siamo spostati sulle pendici del Monte Generoso in località Pianspessa (Comune di Breggia) dove è stata ripulita parte di un’ampia superficie erbosa ritirata di recente da un giovane agricoltore della regione e destinata al pascolamento del bestiame. A tutti un grazie dal Comitato per l’impegno profuso.

Alla presenza di 32 soci si è tenuta sabato 24 marzo 2018 presso l’Hotel Coronado di Mendrisio l’annuale assemblea dei soci, che prevedeva all’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche dei membri del Comitato e dell’organo di revisione. All’unanimità sono stati rieletti per il prossimo periodo di tre anni i signori Diego Allio (presidente), Giordano Fontana (vicepresidente), Brunello Ponti (che assume la carica di segretario), Enzo Barenco (cassiere) e i membri Aldo Allio, Franco Bernasconi, Michele Bonato, Stelio Conconi, Norman Polli, Pietro Roncoroni e Roberto Ferrari. Anche ai revisori uscenti è stata riconfermata la fiducia. Dopo l’approvazione dei rapporti del Presidente, del cassiere e dei revisori dei conti, l’Assemblea all’unanimità ha deciso di condividere gli indirizzi venatori proposti dal Comitato FCTI e di sostenere pienamente il progetto di riorganizzazione della Federazione medesima. Una sola proposta inerente la guardiacampicoltura è pervenuta al segretario prima dell’Assemblea, ma non è stata accettata dai presenti in sala. Durante l’assemblea è stato omaggiato con un bel piatto di marmo rosso di Arzo Stefano Regazzoni, membro dimissionario, che lascia (ma non abbandona la SCM) dopo decenni di costante impegno a favore dei cacciatori MoMò, prima con la ex Società cacciatori del Generoso e poi con la nostra associazione.

GRAZIE STEFANO.

Struttura organizzativa FCTI
Progetto «FCTI 2018» 

I soci della nostra associazione sono convocati (anche con avviso personale già trasmesso) in assemblea ordinaria il giorno sabato 24 marzo 2018, a partire dalle ore 17.00, presso l’Hotel Coronado di Mendrisio (sala conferenza Monte Generoso – Alla Piana).

Per il dettaglio cliccare qui.


Seguirà a partire dalle 19.45 la cena sociale.

Il Comitato

Dopo la bolla d’acqua di Pessin sulle pendici del Monte San Giorgio, anche quella di Meride-Scargnora è stata ripristinata nel corso di questo mese di gennaio 2018. Una “perla” che completa un’area convenientemente recuperata nella sua superficie prativa, grazie all’ottima collaborazione tra la nostra Società e le autorità cantonali (UCP-UNP-SF), la Oikos 2000 SA, la Afor Valle di Muggio, il WWF Sezione Ticino. Il Comitato esprime un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa ulteriore opera.