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Pubblicato: 07 Marzo 2015
Sabato 28 febbraio 2015 erano 46 i soci presenti all’Assemblea annuale della nostra associazione. In verità non tantissimi se solo si pensa che la SCM ne conta almeno 150. In ogni modo i lavori assembleari si sono svolti in un’atmosfera amichevole e cordiale e sono risultati estremamente proficui. All’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche statutarie che ha reso necessaria la nomina del presidente del giorno nella persona di Tiziano Pasta. L’assemblea all’unanimità e con un applauso ha voluto confermare la propria fiducia ai membri di comitato uscenti che sono pertanto stati rinominati per il prossimo periodo di 3 anni. Sono poi stati chiamati a comporre l’organo di revisione i signori Matteo Centonze e Giovanni Cattaneo, supplente la signora Elena Pagnamenta. Nel suo intervento il Presidente Diego Allio ha sottolineato l’impegno della società in ambito di recupero degli habitat, ha ricordato l’esito positivo riscontrato nelle giornate di tiro con una buona partecipazione di soci ed ha brevemente accennato sui risultati ottenuti nella passata stagione venatoria. Trattato pure il tema d’attualità riguardante l’apertura della caccia al cervo nel comprensorio della Montagna proposto dal Consiglio di Stato e attualmente all’esame della Commissione legislativa del Gran Consiglio. Una decisione in merito la si attende ancora entro la fine della legislatura. C’è poi stato l’intervento del segretario-cassiere e dei revisori, che hanno attestato il buon andamento finanziario dell’associazione, che anche nel 2014 ha registrato un ulteriore utile d’esercizio. Annunciato ed accolto dall’assemblea all’unanimità l’aumento di fr. 10.-- della tassa sociale a seguito dell’incremento della tassa federativa. Gli indirizzi venatori per la prossima stagione proposti dalla FCTI e presentati mediante delle slide sono stati condivisi ed accettati. Ciò nonostante l’assemblea ha comunque voluto formulare all’indirizzo del Comitato distrettuale e poi dei gruppi di lavoro della FCTI alcune proposte riguardanti il capriolo, la gestione della guardiacampicoltura ed il sistema di risarcimento dei danni causati dagli ungulati. L’ultimo a prendere la parola il parroco (Don Mirko), quasi sempre presente ai nostri appuntamenti. Ha poi fatto seguito la parte ricreativa con la cena.